L’associazione Guide turistiche “Città di Agrigento”, presieduta da Calogera Magro, si è rivolta all’Ente Parco dei Templi, alla società Cooperativa Culture, all’assessorato regionale al Turismo, e al Movimento difesa del cittadino. Le Guide turistiche rilevano in negativo che il biglietto d’ingresso nella Valle dei Templi è stato aumentato di 2 euro, da 10 a 12 euro, per la presenza della mostra di Jan Fabre, e ciò fino al 4 novembre. Le Guide turistiche affermano: “Tale maggiorazione del biglietto è del tutto ingiusta e intempestiva. Ingiusta perché, a rigor di logica, non è legittimo imporre al turista che desidera visitare la Valle il pagamento di un ulteriore importo per la fruizione di qualcosa che non ha prestabilito di vedere. Intempestiva perché non è stata comunicata nei termini di tempo congrui alle guide turistiche ma soprattutto ai Tour Operators i quali spesso caricano il costo del biglietto nel “pacchetto” vacanza che vendono ai propri clienti con larghissimo anticipo rispetto alla data effettiva della visita. Inoltre, la cosiddetta “Grotta Fragapane”, ossia le catacombe site sotto Villa Aurea, sono visitabili solo tramite acquisto di un ulteriore biglietto rispetto a quello ordinario, e solo in una certa fascia oraria, quando invece le catacombe costituiscono parte integrante del percorso turistico monumentale della Valle dei Templi. E la visita guidata è gestita esclusivamente dalla società CoopCulture, cosicché le guide turistiche abilitate sono private del diritto di condurvi i propri clienti e di svolgervi la propria attività. Ed ancora, l’accesso al Quartiere ellenistico-romano e agli scavi nella zona Teatro può essere effettuato soltanto dall’interno. Ciò provoca un allungamento dei tempi tecnici di visita che purtroppo, nel caso di gruppi organizzati, sono notoriamente ridotti. Sarebbe logisticamente più consigliabile l’accesso diretto ai due siti ma ciò prevede il pagamento di un biglietto separato”.