Il Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale ha presentato la propria proposta per tagliare i vitalizi, che, a breve, sarà trasmessa all’ufficio di Presidenza dell’Assemblea Regionale. La proposta riguarda il ricalcolo contributivo dei vitalizi dei deputati eletti prima del 2011. Oggi, infatti, per i deputati in carica non è previsto alcun vitalizio perché sono stati aboliti nel 2012. I 5 Stelle affermano: “Non si tratta di togliere diritti ma privilegi di chi magari è stato in questo palazzo per pochi giorni e ha ancora un vitalizio. Calcoliamo un risparmio di 9 milioni di euro sui 18 milioni di euro che l’Assemblea spende oggi per i 317 vitalizi attualmente erogati. Il nostro taglio è sostenibile e prevede dei minimi di assegno, cioè sotto i 660 euro netti al mese non si può andare, pari alla somma che prende oggi un deputato a 65 anni con una legislatura alle spalle. Cambieranno anche gli assegni di reversibilità: rimarranno solo quelli per i coniugi, basta figli e nipoti”.