A Palermo, al palazzo di giustizia, la pubblico ministero, Amelia Luise, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna a pene comprese tra 1 anno e 12 anni e 6 mesi per 22 imputati, a vario titolo, di corruzione elettorale aggravata, malversazione, millantato credito e peculato. L’inchiesta coinvolge complessivamente 28 persone tra cui due ex deputati regionali: Roberto Clemente, già condannato in abbreviato, e Nino Dina, poi l’ex parlamentare di Grande Sud Franco Mineo, e Giuseppe Bevilacqua, che ha fallito per una manciata di voti l’elezione al consiglio comunale di Palermo e che, secondo la Procura, avrebbe cercato di utilizzare il bagaglio di voti, che sarebbero stati ottenuti pagando 5 euro a voto, nella successiva campagna elettorale per le Regionali. Per Dina e Mineo sono stati chiesti 2 anni di carcere ciascuno, e per Bevilacqua 12 anni e 6 mesi.