Quando si propalano annunci e poi non si compie nulla gli annunci sono ciarlatanerie e i propalatori di annunci sono ciarlatani. Ebbene, ad Agrigento, e non solo, da anni ciarlatani propalano ciarlatanerie su interventi a rimedio del randagismo. Adesso non si è nemmeno capaci di utilizzare i fondi della Finanziaria Regionale stanziati appositamente per sostenere i Comuni nell’allestimento dei rifugi sanitari. Appunto perché si è ciarlatani dediti alle ciarlatanerie e incapaci.
Un esempio virtuoso invece ricorre a Lampedusa dove il Comune, retto dal sindaco Totò Martello, ha firmato una convenzione con Lav e l’associazione “Il cuore ha 4 zampe”. Si tratta di un progetto di gestione dei cani presenti sull’Isola di Lampedusa, che prevede la loro identificazione e sterilizzazione, l’accudimento dei cani vaganti sul territorio e una campagna finalizzata alla corretta convivenza/interazione tra turisti e cani randagi, e all’adozione degli stessi. Sono circa 130 i cani randagi ai quali Lav offrirà le necessarie cure.
Il sindaco Martello commenta: “È un ulteriore passo avanti nel percorso intrapreso per rendere sempre più vivibile Lampedusa. Gestire in modo adeguato la presenza di cani randagi è doveroso sia nei loro confronti che dei cittadini e dei turisti. Questo progetto va oltre le tante parole che in passato sono state spese su questo argomento: sono stati fatti tanti annunci, ma non si è mai fatto nulla di concreto”.
I ciarlatani dediti alle ciarlatanerie e incapaci prendano esempio dal sindaco Martello e dal Comune di Lampedusa.