HomeCronacaPalma, spari e fermi della Polizia (video)

Palma, spari e fermi della Polizia (video)

Sviluppi nell’ambito delle indagini sull’automobile crivellata di colpi di pistola e sul giovane ferito all’addome a Palma di Montechiaro. Due persone in stato di fermo.

A Palma di Montechiaro la sera di martedì 12 giugno, poco dopo le ore 21, tra le vie Quasimodo e Pizarro, si è scatenato un inseguimento tra due automobili, e i passeggeri dell’automobile inseguitrice hanno sparato 8 colpi d’arma da fuoco contro l’automobile inseguita, una Fiat Panda. Poi, dopo circa mezz’ora, ancora a Palma, in via Sottotenente Palma, un colpo di pistola ha ferito all’addome Leandro Onolfo, 25 anni, ricoverato a Licata e operato con urgenza. Le indagini sono state subito intraprese dai poliziotti del Commissariato di Palma di Montechiaro, e della Squadra Mobile di Agrigento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Agrigento. E nell’arco di appena tre giorni, gli investigatori hanno disegnato il quadro probatorio nonostante la mancanza di qualsivoglia testimonianza utile alle indagini.

Francesco Gueli e Giuseppe Incardona
Dunque, secondo la Polizia Giudiziaria, Giuseppe Incardona, 62 anni, è il responsabile del primo episodio delittuoso, perché, a seguito di una lite, avrebbe inseguito con la sua automobile Francesco Gueli, 42 anni, sparando verso di lui e colpendo la sua Fiat Panda. Francesco Gueli, dopo avere nascosto la Fiat Panda danneggiata nel garage di un parente, si sarebbe armato, e, giunto in via Sottotenente Palma, avrebbe esploso il colpo di pistola che ha ferito Leandro Onolfo. Il movente di ciò è ancora ignoto, non svelato. La Polizia ha compiuto varie perquisizioni, ha sequestrato abiti e automobili, e ha sottoposto alcuni sospettati agli esami per rilevare la presenza di tracce di polvere da sparo. E quindi, le risultanze investigative della Squadra Mobile hanno determinato la sostituto procuratore di Agrigento, Simona Faga, ad emettere un fermo di indiziato di delitto a carico di Incardona e di Gueli. Tale misura è stata ritenuta necessaria anche al fine di bloccare ogni ulteriore e possibile accadimento delittuoso ed eventuali fughe dei soggetti, entrambi pregiudicati, e adesso ospiti della Casa Circondariale “Pasquale Di Lorenzo” ad Agrigento.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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