Nel Canale di Sicilia la Guardia di Finanza ha intercettato un carico di 10 tonnellate di hashish. Arrestati i nove componenti dell’equipaggio.
Ecco, a bordo del peschereccio, ciò che è stato scoperto e sequestrato. La droga è circondata dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo agli ordini del colonnello Francesco Mazzotta. Dentro le scatole sono state nascoste 10 tonnellate di hashish. Nel Canale di Sicilia non viaggiano solo i migranti ma navigano anche i carichi di stupefacenti lungo ciò che investigatori e magistrati definiscono “l’autostrada della droga”. A lavoro vi sarebbe una organizzazione con base in Libia, e che importerebbe hashish dal Marocco. Sarebbe la stessa associazione a delinquere che gestisce anche il traffico dei migranti, assicurandosi due preziose fonti di reddito. La Guardia di Finanza ormai da tempo segue tale rotta inseguendo i narco-trafficanti dall’Africa. Il peschereccio intercettato dai Finanzieri batte bandiera olandese, ed è stato battezzato “Quest”, che significa “ricerca”. E’ stato monitorato per oltre 40 ore, e poi abbordato a 130 miglia dalla Sicilia sud-orientale. Poi, le motovedette del Gruppo aeronavale della Guardia di Finanza di Messina lo hanno costretto a orientare il timone verso il porto di Catania. E appena dopo l’approdo, i nove trafficanti sono stati arrestati. L’equipaggio è internazionale, un arcobaleno di provenienze, nel solco dell’integrazione tra i popoli, almeno quando si tratta di associazioni criminali. Il comandante è originario della Romania, poi tre sono di Malta, due egiziani, un olandese, un croato e anche un italiano, un ex agente della Polizia penitenziaria che è stato espulso dal corpo penitenziario perché indagato per rapina. Le indagini sono in corso ad opera della Procura di Catania. Il peschereccio stupefacente sarebbe partito dall’isola di Malta diretto nello stretto di Gibilterra, ossia all’incrocio tra il mare Mediterraneo e l’oceano Atlantico, tra l’Europa e l’Africa. E nel golfo di Oran, poco a largo dell’Algeria, sarebbe stata caricata la droga. Negli ultimi anni, i Finanzieri hanno intercettato e bloccato a largo di Pantelleria sette carichi di droga, sequestrando complessivamente 120 tonnellate di hashish, per un valore di mercato da svenimento, 1 miliardo e 200 milioni di euro.