HomeCronacaAgrigento, differenziata parziale, discriminazioni e vergogne (video intervista)

Agrigento, differenziata parziale, discriminazioni e vergogne (video intervista)

Ad Agrigento oggi raccolta differenziata a macchia di leopardo: in alcune strade sì e in altre no. Secondo quanto si apprende ricorrono problemi con le discariche. Oggi venerdì sarebbe stata la volta della raccolta di plastica e metallo. Come è ormai prassi ad Agrigento si è proceduto “alla carlona”, tanto per usare espressioni educate. Infatti, ad esempio, in via De Gasperi, via Papa Luciani e via Cicerone la raccolta differenziata è stata effettuata, e nella confinante via Picone invece no. Non vi sono giustificazioni a tale comportamento, qualunque sia la giustificazione, arrampicandosi sugli specchi, che si intenda offrire all’opinione pubblica. Nel dettaglio, la discarica Catanzaro a Siculiana sarebbe stata chiusa dalla Regione e se ne attende l’autorizzazione alla riapertura. La domanda: ma che c’entra la discarica Catanzaro a Siculiana? Plastica e metallo non sono trasferiti nei centri di riciclo anzichè in discarica comune? La differenziata non serve proprio per evitare il conferimento in discarica e risparmiare di conseguenza? Rendendoci tramite di tanti residenti della città di Agrigento, tanti dei quali non rientreranno in casa i mastelli pieni, rivolgiamo agli organi competenti un accorato appello a provare quanto meno vergogna. E basta.

In proposito oggi al Videogiornale di Teleacras è in onda un’intervista all’assessore Nello Hamel.

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