Agrigento e degrado ambientale, igienico e sanitario: nel centro storico, innanzi alla chiesa di San Giacomo, un residente della zona, a fronte dell’indignazione di tanti turisti in visita alla chiesa nel constatare la piazza colma di rifiuti e di erbacce, perché non sono effettuati i servizi di spazzamento e di scerbatura, ha deciso di rimboccarsi le maniche e pulire lui stesso la piazzola San Giacomo, allegando le fotografie “prima e dopo”. Si tratta di un docente, che è anche uno scrittore e che ha pubblicato diversi libri, e che ha colto tale occasione per scrivere in versi quanto accaduto:
“Un cittadino in piazza San Giacomo abitante,
dopo che lamentele ne ha sentite tante,
a causa della sporcizia per la strada imperante,
da parte dei turisti che visitano la chiesa imponente,
in provetto netturbino si è dovuto trasformare,
per potere quello spazio un poco pulire e disacerbare,
visto che il Comune ad altro ha da pensare,
anziché le strade fare ben spazzare.
Di raccolta differenziata si parla da sera a mattino,
però un onesto e pulito cittadino
si deve approntare provetto netturbino,
se vuole che la strada pulita si trovi a sé vicino”.