Ad Agrigento esprimono profonda indignazione i residenti e i turisti ospiti delle strutture ricettive di via Garibaldi e delle traverse limitrofe. Oltre a fiumi di volantini pubblicitari, sterpaglia alta più di un metro e sacchetti lasciati dagli incivili, adesso anche i serpenti. In particolare, un serpente morto da qualche giorno non è stato ancora rimosso dagli operatori ecologici. In verità dovrebbe essere il preposto personale dell’Azienda sanitaria a rimuoverlo su segnalazione o dei netturbini o, più logicamente, da parte della Polizia Municipale. La carcassa in putrefazione del serpente è ricettacolo di insetti vari. I residenti di via Garibaldi e dintorni sottolineano: “E’ una bellissima cartolina da visita per Agrigento, in una zona dove non si effettua il discerbamento da oltre un anno e mezzo e dove lo spazzamento non viene fatto da oltre un mese”.