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Agrigento 2018 (video)

Un incendio ha bruciato la maxi discarica nella frazione marina di Zingarello ad Agrigento. Probabili altri roghi.

A Zingarello il fuoco ha risolto la discarica. Le fiamme hanno bruciato cataste di sacchi di rifiuti. E adesso il sito è pronto a ricevere altri cumuli di immondizia … Sud est di Agrigento, nei pressi del mare: è una zona tecnicamente “a case sparse”, dove la raccolta differenziata dei rifiuti non sarebbe stata praticabile “porta a porta” perché troppo impegnativa di personale e dispendiosa di denaro. Però l’amministrazione comunale ha promesso che durante l’estate, quando Zingarello si popola di villeggianti, la raccolta sarebbe stata “porta a porta”. Nel frattempo, dal febbraio scorso, l’unica isola ecologica della frazione si è trasformata in una discarica dell’indifferenziato, così come in tante altre zone della città altrettanto “a case sparse”. Provate a immedesimarvi nei residenti di Zingarello: io pago la tassa sui rifiuti tra le più care di tutta Italia, il servizio di spazzamento delle strade, come nel resto di tutta la città, non è svolto e sono costretto io a pulire con la scopa davanti casa mia. Il servizio di scerbatura non è compiuto e sono costretto a convivere con sterpaglie, zecche e zanzare. Il servizio della raccolta “porta a porta” non è effettuato perché le case sono sparse ed è troppo impegnativo per i netturbini e costa troppo. E poi quando mi reco io a depositare i rifiuti nell’isola ecologica mi imbatto in una discarica! L’associazione ambientalista “MareAmico” di Claudio Lombardo, che ha diffuso il video dell’incendio della maxi discarica a Zingarello, la scorsa settimana ha denunciato che da 20 giorni non vi è più traccia di raccolta della spazzatura, differenziata o indifferenziata che sia. E l’assessore comunale all’ambiente, Nello Hamel, ha assicurato a breve delle iniziative per assecondare più o meno le necessità incombenti. Invece un rogo violento, sprigionante denso fumo nero, tossico e velenoso, ha contenuto, almeno per il momento, l’estensione progressiva e incontrollata della discarica. Durante il prossimo fine settimana è atteso l’anticiclone africano “Scipione”, con temperature a cavallo dei 30 gradi. E quanto accaduto a Zingarello si ripeterà altrove, e tante altre volte. Agrigento 2018.

VERGOGNA ASSOLUTA CON DUE RESPONSABILI: IL COMUNE DI AGRIGENTO E IL PIROMANE

Pubblicato da Claudio Lombardo su Lunedì 21 maggio 2018

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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