Un incendio ha bruciato la maxi discarica nella frazione marina di Zingarello ad Agrigento. Probabili altri roghi.
A Zingarello il fuoco ha risolto la discarica. Le fiamme hanno bruciato cataste di sacchi di rifiuti. E adesso il sito è pronto a ricevere altri cumuli di immondizia … Sud est di Agrigento, nei pressi del mare: è una zona tecnicamente “a case sparse”, dove la raccolta differenziata dei rifiuti non sarebbe stata praticabile “porta a porta” perché troppo impegnativa di personale e dispendiosa di denaro. Però l’amministrazione comunale ha promesso che durante l’estate, quando Zingarello si popola di villeggianti, la raccolta sarebbe stata “porta a porta”. Nel frattempo, dal febbraio scorso, l’unica isola ecologica della frazione si è trasformata in una discarica dell’indifferenziato, così come in tante altre zone della città altrettanto “a case sparse”. Provate a immedesimarvi nei residenti di Zingarello: io pago la tassa sui rifiuti tra le più care di tutta Italia, il servizio di spazzamento delle strade, come nel resto di tutta la città, non è svolto e sono costretto io a pulire con la scopa davanti casa mia. Il servizio di scerbatura non è compiuto e sono costretto a convivere con sterpaglie, zecche e zanzare. Il servizio della raccolta “porta a porta” non è effettuato perché le case sono sparse ed è troppo impegnativo per i netturbini e costa troppo. E poi quando mi reco io a depositare i rifiuti nell’isola ecologica mi imbatto in una discarica! L’associazione ambientalista “MareAmico” di Claudio Lombardo, che ha diffuso il video dell’incendio della maxi discarica a Zingarello, la scorsa settimana ha denunciato che da 20 giorni non vi è più traccia di raccolta della spazzatura, differenziata o indifferenziata che sia. E l’assessore comunale all’ambiente, Nello Hamel, ha assicurato a breve delle iniziative per assecondare più o meno le necessità incombenti. Invece un rogo violento, sprigionante denso fumo nero, tossico e velenoso, ha contenuto, almeno per il momento, l’estensione progressiva e incontrollata della discarica. Durante il prossimo fine settimana è atteso l’anticiclone africano “Scipione”, con temperature a cavallo dei 30 gradi. E quanto accaduto a Zingarello si ripeterà altrove, e tante altre volte. Agrigento 2018.
VERGOGNA ASSOLUTA CON DUE RESPONSABILI: IL COMUNE DI AGRIGENTO E IL PIROMANE
Pubblicato da Claudio Lombardo su Lunedì 21 maggio 2018