HomeCronaca"Montante", indagati anche Crocetta e Catanzaro

“Montante”, indagati anche Crocetta e Catanzaro

Si estende il raggio del cerchio degli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Double face” che ha provocato l’arresto di Antonello Montante.

E’ uno sconquasso. Scosse telluriche giudiziarie. In Sicilia il barometro della politica, e di tutto ciò che è a braccetto della politica, è a tempesta. Tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta “Double face”, che ha provocato l’arresto ai domiciliari dell’ex numero 1 di ConfIndustria Sicilia, Antonello Montante, vi sono anche l’ex numero 1 alla Regione, Rosario Crocetta, e l’attuale numero 1 di ConfIndustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro. E poi, nella trentina di persone sottoposte ad indagini che al momento si contano, si legge il nome e il cognome delle ex assessori alle Attività produttive Linda Vancheri e Mariella Lo Bello, e l’ex commissario dell’Irsap (l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive) Mariagrazia Brandara.

Secondo la Procura di Caltanissetta, Rosario Crocetta avrebbe peccato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e al finanziamento illecito. Lui, l’ex governatore, avrebbe nominato le assessori Linda Vancheri e Mariella Lo Bello perchè gradite ad Antonello Montante. E Vancheri e Lo Bello si sarebbero adoperate per finanziare le iniziative di Montante presidente di SicIndustria. E Montante, a sua volta, avrebbe finanziato nel 2012, alle Regionali, la campagna elettorale del movimento politico di Crocetta, “Il Megafono”.

E Catanzaro? I magistrati indaganti rispondono e scrivono testualmente: “Antonello Montante e Giuseppe Catanzaro, imprenditore del settore dei rifiuti, erano estremamente attivi nel raccogliere informazioni sul magistrato Nicolò Marino, ex assessore regionale ai rifiuti non riconfermato, nel 2014, dopo uno dei tanti rimpasti di giunta del governatore Rosario Crocetta. Marino si dimise e poi lanciò pesanti accuse sulle istituzioni che hanno coperto il sistema Montante”. E l’ordinanza cita anche una testimonianza di Alfonso Cicero, già commissario dell’Irsap, che racconta: “Giuseppe Catanzaro, verso la fine del 2013 e inizi del 2014, mi aveva confidato che Antonello Montante deteneva un dossier ed un video contenente immagini relative alla vita privata del dottor Nicolò Marino, e si stava adoperando per diffonderli mediaticamente al fine di delegittimare Marino che, nella sua funzione di assessore, aveva assunto posizioni di contrasto con Confindustria Sicilia e con il Catanzaro stesso nella vicenda della gestione dei rifiuti”.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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