HomeCronacaProcesso "Rigoli", assolti i medici (video)

Processo “Rigoli”, assolti i medici (video)

Vincenzo Rigoli
Il Tribunale di Agrigento assolve i due medici imputati di omicidio colposo per la morte di Vincenzo Rigoli. Decisiva la perizia del giudice.

Il 16 novembre 2014 la Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto l’archiviazione delle indagini. Il 21 luglio 2015 la Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha respinto la richiesta di archiviazione restituendo gli atti di indagine, per altri approfondimenti, alla Procura. Il 25 settembre 2015 la Procura ha ripetuto per la seconda volta la richiesta di archiviazione a favore di 6 medici. Poi il 17 dicembre 2015 la Gip Vella ha accolto l’archiviazione per 4 medici e ha disposto l’ imputazione coatta per gli altri 2 medici che, dunque, hanno subito il processo. La notte tra il 16 e il 17 dicembre 2012 Vincenzo Rigoli è morto ad Agrigento a 19 anni di età in ospedale, al “San Giovanni di Dio”, dopo un incidente stradale in contrada Gasena alle ore 23.05. Alle 23.41 è entrato al Pronto soccorso. Il medico del Pronto soccorso, nonostante mancasse la Tac, ha diagnosticato le gravissime lesioni polmonari e al fegato. Vincenzo Rigoli alla mezzanotte è in sala operatoria. Il medico anestesista ha eseguito correttamente il suo compito. Poi, in sala operatoria lavorano 3 chirurghi generali che, tra le lesioni al polmone, e quindi a tamponamento dell’emorragia ai polmoni, e le lesioni al fegato, scelgono di intervenire al fegato e tagliano l’addome praticando una laparotomia per tamponare l’emorragia al fegato. Nel frattempo, il medico chirurgo toracico, l’unico capace di intervenire sul torace e quindi sulla emorragia polmonare, è stato già allarmato dalle ore 23.30. E’ residente a Gela e, giustificandosi a causa del maltempo, giunge in ospedale 2 ore e 30 minuti dopo la telefonata, alle ore 2, quando Vincenzo Rigoli, nonostante le trasfusioni di sangue, ha già subito un arresto cardiocircolatorio. Alle ore 2.45 Rigoli muore per shock emorragico. Se l’ intervento di tamponamento della emorragia polmonare fosse stato eseguito prioritariamente e tempestivamente, o dal medico specialista o anche dai 3 chirurghi generali, che, secondo i consulenti della parte civile, avrebbero potuto agire manualmente, in modo più rudimentale, praticando una toraco – freno – laparotomia, Vincenzo Rigoli sarebbe morto malgrado ciò oppure si sarebbe salvato? Vi è un rapporto di causa ed effetto tra le condotte dei medici e la morte del ragazzo? E poi, altro interrogativo : per quali ragioni non si è proceduto a trasportare Enzo Rigoli con l’ elisoccorso in un altro ospedale dotato di unità operativa toracica d’urgenza più attrezzata? A tali interrogativi hanno risposto i periti del Tribunale, il medico legale Dino Maria Tancredi e il chirurgo Innocenzo Bertoldi, secondo cui “la condotta professionale dei medici non è certamente condivisibile e un trattamento ottimale avrebbe aumentato le possibilità di sopravvivenza ma forse in maniera non decisiva”. E il giudice monocratico Maria Alessandra Tedde, probabilmente perchè non ha accertato la colpevolezza “al di là di ogni ragionevole dubbio”, ha assolto, “perché il fatto non sussiste”, i due medici imputati di omicidio colposo, il primario del reparto Chirurgia, Salvatore Napolitano, e il chirurgo Sergio Sutera Sardo. A conclusione della requisitoria, la pubblico ministero Manuela Sajeva ha invocato la condanna a 4 anni di reclusione per Sutera Sardo e 2 anni e 2 mesi per Napolitano. Il giudice, secondo chi scrive, ha praticato la saggezza latina espressa nel principio “In dubio pro reo”, ossia nel dubbio si giudica a favore dell’imputato.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano al giugno 2023 quasi 30 milioni di visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
- Advertisment -

Most Popular

Recent Comments