Conclusa l’estenuante corsa contro il tempo per approvare la Finanziaria 2018, adesso ci si volge in prospettiva verso l’immediato futuro. E il presidente della Regione, Musumeci, prospetta: “Ritengo che si possa presentare il bilancio e la Finanziaria 2019 in tempo, per garantirne il varo entro la fine dell’anno: sarebbe un bel risultato mettere le strutture della Regione già dal primo gennaio nella possibilità di lavorare serenamente. E’ stato un periodo difficile: due campagne elettorali, l’esigenza di conoscere un ente non governato dal precedente governo e altre scelte complesse da compiere. Ora apriamo la stagione brevissima del collegato: il 9 maggio il mini strumento contabile dovrebbe arrivare in Aula e conterrà due o tre iniziative significative del governo: la trasformazione dei 10 Iacp in Agenzia regionale per la casa, l’accorpamento di Crias e Ircac per creare un polo per il finanziamento delle imprese, la soppressione dell’Esa, l’Ente sviluppo agricolo, e l’accorpamento degli istituti zootecnico e incremento ippico. Sono materie complesse, che saranno oggetto di un confronto non facile. Sul grosso delle riforme partiremo nelle prossime settimane: consorzi di bonifica, forestali, Ipab, ex Province, rifiuti e acque, diritto allo studio e legge elettorale. Questa stagione mi auguro sia caratterizzata da un clima di serena collaborazione con tutti i gruppi dell’Assemblea”.