Conclusa la corsa contro il tempo per l’approvazione della Finanziaria 2018 della Regione. Ok, tra l’altro, all’assunzione di 2800 ex Pip.
L’Assemblea regionale ha approvato la Finanziaria a conclusione della maratona di fine aprile verso la scadenza del termine ultimo. Semaforo verde all’assunzione degli ex Pip, acronimo di Piani di inserimento programmato. E l’inserimento scatta dal primo gennaio 2019, quando circa 2800 ex Pip, che attualmente intascano un sussidio, saranno assunti alla Resais, una società-contenitore al 100% controllata dalla Regione. E poi, la Finanziaria 2018 sospende tutte le procedure autorizzative di impianti eolici e fotovoltaici in attesa di un piano regionale in materia. E Musumeci spiega: “Ci riserviamo il diritto in 120 giorni di pianificare, insieme alle commissioni dell’Assemblea competenti, per individuare se rimangono ancora zone nelle quali si possono autorizzare questi impianti”. E poi, il rischio idro-geologico e i Comuni, che potranno accedere ad un fondo per ingaggiare geologi e ingegneri che svolgano attività di prevenzione, pianificazione e gestione del rischio idro-geologico. E poi, nel maxi emendamento approvato sono confluiti il sostegno alla povertà con un fondo da 5 milioni di euro a disposizione dei redditi Isee inferiori ai 7mila euro, poi un altro fondo per le donne vittime di violenza, 200mila euro per i giornalisti minacciati, e 150mila euro nell’Agrigentino per restituire a Sciacca il teatro Samonà. E poi, ok ad un fondo di 10 milioni di euro per pagare gli interessi dei privati che accendono un mutuo per ristrutturare un immobile in un centro storico. E poi, ok ad un altro fondo, di 70mila euro, a beneficio delle politiche giovanili, per finanziare progetti che favoriscano l’ingresso nel lavoro e il contrasto al disagio giovanile. Poi 1 milione di euro ai Comuni con spiagge “bandiera blu”, 3 milioni di euro ai Comuni riconosciuti “Borgo più bello d’Italia”, e 4 milioni ai Comuni con percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%. E poi, ancora, approvazione definitiva per gli altri articoli già con voto positivo nei giorni scorsi, tra le risorse finanziarie per i disabili, gli aumenti in busta paga ai forestali ed ai funzionari dei Beni Culturali, la stabilizzazione dei precari dei Comuni e della Regione, altre agevolazioni per i tanti dipendenti regionali che beneficiano della legge 104, l’aumento del fondo per le ex Province e lo snellimento delle procedure per i trasferimenti finanziari ai Comuni, le assunzioni all’Arpa protezione ambiente, i contributi alle scuole private paritarie, e 10 milioni di euro come sostegno alle aziende agricole per danni da maltempo o per altre calamità.