Gli altri articoli ammessi dall’Assemblea nell’ambito dell’approvazione della Finanziaria, tra disabili, precari ed enti locali.
Alla scadenza del termine, oggi lunedì 30 aprile è il giorno dell’approvazione della Finanziaria della Regione Sicilia. Nel documento contabile, tra gli altri articoli approvati che si sono susseguiti nel corso della maratona a Sala d’Ercole, che Miccichè avrebbe voluto sospendere almeno per Inter – Juventus ma Musumeci ha risposto no, è stato istituito un apposito fondo da 270 milioni di euro per la disabilità, con garanzia dell’assistenza mensile per 12mila disabili gravissimi a cui sarà pagato un assegno mensile di 1.500 euro per scegliersi il percorso di assistenza. E poi, con un emendamento firmato da tutti i partiti, sono stati stanziati 5 milioni di euro per i piani personalizzati che accompagnano il disabile anche in progetti di studi e formativi. Rispetto allo scorso anno, per i disabili sono a disposizione 30 milioni di euro in più, e l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, commenta: “Con queste cifre garantiremo l’assistenza a tutti, anche se faremo verifiche perché alcune Aziende sanitarie hanno accolto soltanto il 20 per cento delle domande, altri il 40 per cento, ed il numero degli assistiti nel frattempo è salito a quota 12mila”. Poi, gli aumenti in busta paga, non solo per i 22mila forestali stagionali ma anche per 400 funzionari ai Beni culturali, assunti nel 2000, e il cui stipendio sarà equiparato a quanto intascano i funzionari direttivi, e si tratta di 1.600 euro lordi all’anno. E poi, le stabilizzazioni: ok alla norma che accelera la stabilizzazione dei 13.440 mila precari dei Comuni, autorizzati ad assumere anche Lsu, e di 380 Regionali. Inoltre, 80 precari delle ex Asi transiteranno all’Irsap. E poi la Finanziaria beneficia anche i tantissimi dipendenti della Regione con la legge 104, che attualmente consente 18 ore di assenza dal lavoro per assistere un parente disabile. 18 ore sarebbero 3 giorni di lavoro, perché 6 ore per 3 uguale 18. Però finora nessuno si è assentato per la 104 il mercoledì perché il mercoledì vi è il rientro pomeridiano e quindi le 2 ore pomeridiane si sarebbero sommate alle mattutine. Ebbene, nella Finanziaria è stato scritto che calcoleranno solo 6 ore anche se si assentano mercoledì. E così sono tutti felici e contenti. E poi la legge di stabilità snellisce le procedure per trasferire risorse finanziarie ai Comuni. Anziché attendere il riscontro di nove complessi criteri, dal 2018 in poi ci si baserà solo su due requisiti più facilmente reperibili: popolazioni e spesa storica riferita al 2016. E il presidente della Regione, Musumeci, e l’assessore agli Enti locali, Bernadette Grasso, commentano: “In questo modo l’erogazione delle somme sarà molto più celere, evitando agli enti locali il ricorso alle anticipazioni di cassa e consentendo loro di avere certezza sulle risorse che verranno trasferite dalla Regione”. E ancora in riferimento agli Enti locali, è stato aumentato il fondo destinato alle Province, che non sono affatto ex tali: nel 2018 22 milioni di euro in più per stipendi e per la progettazione di interventi infrastrutturali.