Sospetti sull’assegnazione dei contributi dell’Unione Europea alle aziende private in Sicilia sono state riscontrate dalla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti tramite la presidente, Luciana Savagnone, intervenuta a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, allo Steri di Palermo. Luciana Savagnone, tra l’altro, ha affermato: “Vi sono contributi assegnati e riscossi senza controllo. Non c’è un monitoraggio e l’amministrazione è inerte.” E il procuratore regionale della Corte dei Conti, Giuseppe Aloisio, ha aggiunto: “ Sulla Sanità, nel 2016, la Corte dei Conti ha avviato 51 istruttorie. Il danno è di 12 milioni. E abbiamo segnalato un altro grave fenomeno: un livello notevole di infedeltà professionale di molti dirigenti medici che hanno dirottato pazienti in cliniche private, o chirurghi che, in posizione di aspettativa, hanno compiuto interventi chirurgici.” I giudici contabili hanno poi stigmatizzato il comportamento di alcuni capigruppo dell’Assemblea regionale per i fondi utilizzati non per scopi istituzionali, e quello dei consiglieri comunali per i gettoni.