A Palermo, al palazzo di giustizia, a conclusione della requisitoria, la Procura ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione per Antonino Massimino, 51 anni, di Agrigento, e a 7 anni per Liborio Militello, 50 anni, di Agrigento. I due, giudicati in abbreviato, e difesi dagli avvocati Salvatore Pennica e Giovanni Castronovo, rispondono di presunte tentate estorsioni aggravate dal metodo mafioso a danno di un imprenditore edile di Agrigento.