Altra conferma della pericolosità insita negli sbarchi “fantasma” di migranti, che, tra l’altro, a frotte si sono riversati, da almeno due anni, sulle coste agrigentine. All’alba di oggi la Guardia di Finanza di Palermo ha sgominato un’altra organizzazione che avrebbe gestito gli sbarchi fantasma tra Marsala e Mazara del Vallo, nel Trapanese. Uno dei protagonisti del traffico è sospettato di essere contiguo ad ambienti terroristici, e nelle intercettazioni emerge la prossimità di un suo viaggio in Francia senza ritorno, e di azioni pericolose. E le sue parole sono state: “Dio mi aiuti per quello che devo fare”. La Procura di Palermo, diretta da Francesco Lo Voi, ha arrestato, con il procedimento del ‘fermo d’urgenza’, 13 tra tunisini e marocchini residenti nelle province di Trapani e Palermo. All’organizzazione di carattere transnazionale si contesta il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e il contrabbando di tabacchi lavorati esteri.