Il governo Musumeci battuto in Aula. L’Assemblea Regionale boccia il Documento economico finanziario, che rientra in Commissione. La rabbia del presidente.
Settimana Santa davvero di passione per il governo regionale. Nello Musumeci appena ieri ha invocato responsabilità, almeno sui provvedimenti cardine, e poi si è dichiarato pronto finanche al voto anticipato. E adesso è giunta la risposta. L’Assemblea Regionale ha votato contro il governo bocciando il Defr, il documento economico finanziario regionale 2018-2020, ossia le fondamenta degli altri documenti contabili prossimi venturi. A Sala d’Ercole sono stati presenti 65 deputati: 32 sono stati i voti contrari e 32 i favorevoli. Uno si è astenuto. E per l’ok sarebbero serviti 33 voti. E quindi? Il documento economico finanziario rientra in Commissione Bilancio, e Musumeci incassa un altro ko dopo l’essere stato costretto a prorogare l’esercizio provvisorio dal 31 marzo al 30 aprile. Il “mercato azionario” della giunta Musumeci è in picchiata, tanto che il presidente di turno dell’Assemblea, Roberto Di Mauro, “per eccesso di ribasso” (usando ancora termini borsistici) ha sospeso la seduta e ha subito convocato la conferenza dei capigruppo. Nello Musumeci, prima del voto in Aula sul Documento economico finanziario, ha acceso la fiamma che fu sul tricolore del suo Movimento Sociale, e le sue parole infiammate rivolte all’Assemblea sono state: “Se pensate che mi voglia consegnare ostaggio di qualcuno, scordatevelo. Se serve un confronto facciamolo qui in aula, alla luce del sole. Ma se qualcuno pensa che io prima di entrare in aula debba passare dal capo-corrente di turno per avere il suo voto, scordatevelo. Non avrei alcuna difficoltà a restituire la parola ai siciliani. Non intendo perdere la mia dignità. Fuori da qui migliaia di siciliani aspettano risposte, noi ne abbiamo proposte alcune. Che senso ha, adesso, delegittimare il governo? Non possiamo giocare al tanto peggio, tanto meglio. Abbiamo aperto una porta e voi rispondete sbattendoci quella porta in faccia”. Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, forze d’opposizione, hanno votato contro e, di conseguenza, invitano Nello Musumeci a dimettersi. E il capogruppo Pd, Giuseppe Lupo, ribadisce: “Quando il presidente Musumeci è stato eletto, aveva una maggioranza: non è certo colpa della legge elettorale se l’ha persa per strada. Il Partito Democratico ha chiesto più volte un dibattito d’aula per sapere dal presidente della Regione come intenda andare avanti dopo la sua stessa ammissione di non avere più una maggioranza, ma questo dibattito fino ad ora non c’è stato. Il Pd era e resta opposizione”.