A Licata nel 2014 lui non avrebbe versato le somme riscosse per il rilascio delle carte d’identità, giustificando l’ammanco perché gli utenti ritiravano il documento promettendogli che avrebbero pagato in seguito, senza poi saldare effettivamente il debito. Adesso Vincenzo Faraca, 68 anni, all’epoca economo comunale, è stato ritenuto dalla Corte dei conti responsabile dell’ammanco e condannato a restituire 12.595 euro. Nelle motivazioni della sentenza la Corte dei Conti bacchetta l’amministrazione per l’omesso controllo.