Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha appena annunciato che il Piano regionale dei rifiuti in Sicilia sarà pronto entro l’anno e che, in particolare, sarà presentato il prossimo dicembre. A margine di ciò interviene la Cgil Funzione pubblica Sicilia, tramite i segretari regionali Alfonso Buscemi e Gaetano Agliozzo, che affermano: “L’intervento della Regione continua a caratterizzarsi esclusivamente con l’avvicendarsi di cariche e nomine tra dipartimento e assessorato ai rifiuti. Sono invece assenti le risposte sia in tema di gestione dei rifiuti che per quanto riguarda la condizione degli operatori del settore. Dopo cinque mesi dall’insediamento del governo, si registrano solo dichiarazioni giornalistiche. Chiediamo che si passi ai fatti, con controlli adeguati su tutti i soggetti coinvolti, tra Comuni ed Srr, e con eventuali sanzioni laddove non si garantiscano le azioni programmate o non si rispettino i tempi previsti. Le omissioni e i ritardi incidono sulla condizione dei lavoratori che ne hanno direttamente pagato e continuano a pagarne i costi in termini di perdita salariale e di posti di lavoro, di cronici ritardi nel pagamento delle retribuzioni che si attestano costantemente sui tre-otto mesi, costringendo gli stessi a continui scioperi con conseguente precarizzazione complessiva della loro vita e obbligando i cittadini a convivere con cumuli di rifiuti”.