Innanzi al giudice del Tribunale di Siracusa, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere Paolo Cugno, 27 anni, l’operaio di Canicattini Bagni che ha confessato l’omicidio della sua compagna Laura Petrolito, 20 anni. Cugno, arrestato per omicidio e occultamento di cadavere, è recluso in carcere. Nel frattempo, la famiglia dell’assassino reo confesso, tra padre, madre e fratello, si sarebbero allontanati dal paese per non appesantire una situazione ambientale già molto tesa. Ieri è stata effettuata l’autopsia sul corpo della ventenne e sono state riscontrate almeno sedici coltellate, tra cuore, polmone e intestino. Solo successivi esami potranno permettere di stabilire con esattezza se Laura è morta prima o dopo essere stata gettata nel pozzo e quali siano state le lesioni fatali.