Accogliendo le tesi del difensore, l’avvocato Luigi La Placa, del Foro di Sciacca, la Cassazione ha annullato, con rinvio ad altra sezione di Corte d’Appello, la sentenza di condanna emessa in Appello a carico di un giovane imputato di abuso sessuale. Il ragazzo, accusato, in particolare, di palpeggiamenti, è stato condannato in primo grado a 5 anni di reclusione oltre al risarcimento del danno a favore della parte civile costituita. L’avvocato La Placa ha proposto appello al giudice di secondo grado, censurando la sentenza di primo grado sotto diversi profili giuridici, ritenendo che dall’istruttoria dibattimentale non fossero emersi sufficienti elementi di prova a carico del giovane. La Corte d’Appello, accogliendo parzialmente i motivi di appello, ha riformato la sentenza di primo grado, e ha ridotto la condanna da 5 a 3 anni e 4 mesi, e ridotto altresì l’entità del risarcimento. Poi l’avvocato Luigi La Placa ha proposto ricorso in Cassazione censurando la sentenza di secondo grado per diversi motivi di diritto, tra vizio di motivazione, carenze, contraddittorietà e illogicità. Dunque, la Suprema Corte ha annullato la condanna rinviando la trattazione ad altra sezione di Corte d’Appello.