HomeCronacaFavara, blitz anti reati alimentari (video)

Favara, blitz anti reati alimentari (video)

A Favara ispezione dei Carabinieri della locale Tenenza e del Nas in un ristorante. Cibi scaduti, male conservati e un topo morto. I dettagli.

A Favara i Carabinieri hanno pizzicato un ristoratore, e lo hanno beccato tra cibi scaduti e un topo morto. E i militari hanno ordinato: “Tu, ristoratore, chiudi la saracinesca e non la risollevare fino a quando il giudice lo vorrà”. E così è stato. Il titolare del ristorante ha spento interruttori e fornelli, e poi ha ruotato i chiavistelli. Poi ha intascato un verbale con una multa da pagare, 10mila euro. Mizzica, e come mai? Perché i Carabinieri della locale Tenenza, insieme ai colleghi del Nas, il Nucleo antisofisticazioni, di Palermo, hanno ispezionato il suo locale, nell’ambito di un ordinario controllo a tutela dell’igiene e della salute pubblica. Ebbene, nel corso dell’ispezione sono saltati fuori prodotti ittici e caseari male conservati, poi alimenti carenti della necessaria tracciabilità (quindi di origine e provenienza ignota), e poi nelle cucine è stato scoperto un topo morto, forse perché avrà assaggiato i prodotti male conservati e si sarà intossicato. Prima che agli ignari clienti fosse offerta la classica “mela di Biancaneve”, bella fuori e avvelenata dentro, il sequestro è stato immediato: i militari hanno sigillato circa 550 chili (che sono oltre 5 quintali e oltre mezza tonnellata) tra carne, vino, olio, pesce, formaggi, tutti scaduti, in pessimo stato di conservazione o non tracciati. Poi, i Carabinieri hanno telefonato al personale sanitario ispettivo dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, competente ai provvedimenti amministrativi: “Pronto, siamo i Carabinieri, venite, c’è lavoro per voi”. Infatti, gli ispettori sanitari hanno redatto e firmato la sospensione dell’attività, e poi hanno sommato le tante violazioni conteggiando circa 10mila euro di sanzione da pagare. Ecco l’epilogo dell’intervento a Favara, l’ultimo di uno dei tanti del genere predisposti dal Comando provinciale dell’Arma di Agrigento, alle redini del colonnello Giovanni Pellegrino, in tutta la provincia agrigentina.

Angelo Ruoppolo
Angelo Ruoppolohttps://www.teleacras.it
Giornalista professionista, di Agrigento. Nel febbraio 1999 l’esordio televisivo con Teleacras. Dal 24 aprile 2012 è direttore responsabile del Tg dell’emittente agrigentina. Numerose le finestre radio – televisive nazionali in cui Angelo Ruoppolo è stato ospite. Solo per citarne alcune: Trio Medusa su Radio DeeJay, La vita in diretta su Rai 1, Rai 3 per Blob Best, Rai 1 con Tutti pazzi per la tele, Barbareschi shock su La 7, Rai Radio 2 con Le colonne d’Ercole, con Radio DeeJay per Ciao Belli, su Rai 3 con Mi manda Rai 3, con Rai 2 in Coast to coast, con Rai 2 in Gli sbandati, ancora con Rai 2 in Viaggio nell'Italia del Giro, con Striscia la notizia su Canale 5, con Radio 105 nello Zoo di Radio 105 e Rebus su Rai 3. Più volte è stato presente e citato nelle home page dei siti di Repubblica e di Live Sicilia. Il sosia di Ruoppolo, Angelo Joppolo, alias Alessandro Pappacoda, è stato il protagonista della fortunata e gettonata rubrica “Camera Zhen”, in onda su Teleacras, e del film natalizio “Gratta e scappa”, con una “prima” affollatissima al Cine Astor di Agrigento. I suoi video su youtube contano, al 6 ottobre 2024, 30.317.320 visualizzazioni complessive. Gli sono stati assegnati diversi premi tra cui: "Sipario d'Oro", "Alessio Di Giovanni", "Mimosa d'Oro", "Pippo Montalbano". Indirizzo mail: angeloruoppolo@virgilio.it
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