Operazione “Fuori dal Comune” dei Carabinieri a Cianciana: scoperti sette impiegati comunali assenteisti. I dettagli.
Sette impiegati pubblici al Comune di Cianciana, in provincia di Agrigento, risponderanno ai magistrati della Procura della Repubblica di truffa a danno dello Stato e falsa attestazione di presenza in servizio. I Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Cammarata hanno indagato dal febbraio 2017, incoraggiati da alcune segnalazioni di assenteismo. Prima il sospetto, poi due telecamere all’interno e all’esterno del Municipio, poi i pedinamenti e poi il riscontro: i sette “furbetti”, presunti parassiti a carico delle tasse che pagano i cittadini contribuenti, sono stati scoperti durante l’orario di lavoro tutt’altro che a lavoro. Uno stende i panni, la biancheria, l’altro ristora con il cibo le sue galline, e un altro ancora passeggia fischiettando in allegria. Ecco perché l’operazione è stata battezzata “Fuori dal Comune”, nel senso letterale, perché nel senso aggettivale non è poi mica tanto fuori dal comune che ciò accada, perché è già accaduto miriadi di volte che impiegati pubblici, definiti infatti “furbetti”, siano sorpresi in raccapricciante condizione di fannulloni penalmente rilevante. Ai sette impiegati del Comune di Cianciana è stata imposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le fotografie e i video dei Carabinieri hanno documentato la “Dolce vita” dei dipendenti incriminati: inserisco il tesserino magnetico all’inizio e poi alla fine dell’orario di lavoro, nel frattempo mi occupo degli affari miei, esco fuori, utilizzo una porta retrostante così nessuno si accorge, ah ah ah. Oppure dichiaro che esco per servizio, e invece salto tra il panificio e la pescheria. Anzi, di più: ho inserito oggi il tesserino di inizio lavoro, e lo inserisco di nuovo domani, così accumulo ore in più di lavoro, e quindi poi beneficio dei “riposi compensativi”, ah ah ah. Quanto sono furbo, anzi furbetto, tanto il 27 ho lo stipendio che mi pagano i miei concittadini tartassati dalle tasse”.