Davide Faraone, già sottosegretario alla Sanità, e proconsole renziano in Sicilia del Partito Democratico, eletto senatore alle Politiche del 4 marzo, è intervenuto a seguito delle polemiche innescate dopo il deludente risultato elettorale del Pd. Faraone afferma: “Grazie alla squadra Pd, candidati, volontari, militanti ed elettori. Resistere alle false notizie, agli odiatori di professione, alle promesse ingannevoli, e a tutti quelli che hanno remato contro, non era una missione semplice. Abbiamo perso le elezioni, ma non abbiamo perso la dignità. Chi perde ne prende atto, rispetta il voto degli italiani e promette opposizione dura e costruttiva, nell’interesse esclusivo degli italiani. Il partito è uno strumento, non un fine, è utile se fa qualcosa e non se garantisce qualcuno. Il prossimo congresso dovrà indicare una via, avere una visione e una squadra. La diversità è ricchezza, il tafazzismo no. È il momento della chiarezza. Il mezzogiorno ci ha lanciato un messaggio e noi dobbiamo raccoglierlo. Se voltiamo le spalle, se facciamo finta di non sentire, se nascondiamo la testa sotto la sabbia non avremo fatto un bel servizio non a noi ma alla società. C’è un cortocircuito con i cittadini che dobbiamo risolvere. Grazie a tutti quelli che mi hanno sostenuto, rappresenterò il mio Paese e la Sicilia al Senato. Spero di non deludervi”.