La Procura della Repubblica di Agrigento, tramite il sostituto Andrea Maggioni, ha chiesto il rinvio a giudizio di 5 imputati nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del costone ad Agrigento, al Viale della Vittoria, il 5 marzo 2014. I destinatari della richiesta sono l’ex sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, e il capo dell’Ufficio tecnico comunale, Giuseppe Principato. Poi i tre proprietari della parte di costone franato, Maria Isabella Sollano, e i suoi figli Oreste e Valentina Carmina. Più nel dettaglio, ai 3 proprietari privati è contestato di non avere adempiuto all’ordinanza sindacale che ha imposto di eseguire delle opere di manutenzione preventive. E il Comune, quindi il sindaco e il capo dell’Ufficio tecnico, rispondono invece del non avere vigilato affinchè i proprietari privati eseguissero le opere di manutenzione, perché, non avendole eseguite, il Comune, “a conoscenza della grave condizione di pericolo”, sarebbe stato obbligato ad intervenire in sostituzione del privato, a tutela della incolumità pubblica, e poi si sarebbe rivalso sui privati.