Il fondatore e leader nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, ospite di “Porta a porta” su Rai Uno, è intervenuto a seguito di quanto accaduto a Palermo con l’aggressione al segretario provinciale Massimo Ursino. Roberto Fiore, atteso sabato a Palermo per un comizio, tra l’altro ha affermato: “L’altra sera parlavo con un esponente della sinistra, non faccio nomi, e lui mi diceva proprio questo: sto temendo il ritorno degli anni di piombo. Ai giovani incantati dall’idea della violenza dico che io li ho vissuti gli anni 70 e quella è la strada sbagliata. La via giusta è solo la politica. Si scende in piazza per distribuire pacchi di viveri a chi ha bisogno, non per sparare. Io mi prendo la responsabilità di aver alzato il livello di scontro politico, certo, ma era nostro diritto non restarcene zitti davanti a tante cose: la morte di Pamela e la mafia nigeriana a Macerata, la dittatura delle banche, Embraco, lo ius soli. Però non ho mai alzato le mani contro nessuno. Su Luca Traini io che c’entro? Non sono mica Hitler. Mai stato nazista. Fascista sì, invece. Quanto a Traini, non posso condonare il suo gesto”.