I servizi segreti, gli 007, l’intelligence rileva che sono in progressiva riduzione i flussi di migranti dalla Libia ma sono in aumento gli arrivi da Tunisia e Algeria. E i servizi segreti, nella loro relazione annuale, scrivono, tra l’altro, che: “Rispetto agli arrivi dalla Libia, quelli originati dalla Tunisia e dall’Algeria presentano caratteri peculiari: sono entrambi essenzialmente autoctoni e prevedono sbarchi ‘occulti’, effettuati sotto costa per eludere la sorveglianza marittima, aumentando con ciò, di fatto, la possibilità di infiltrazione di elementi criminali e terroristici. Frontex ha rafforzato l’attività di controllo, nelle sue operazioni, per evitare il rientro dei foreign fighter, i combattenti stranieri per l’Isis, in Europa attraverso il flusso dei migranti. In particolare, sono stati osservati piccoli gruppi di migranti in arrivo dalla Tunisia e dall’Algeria verso Sardegna e l’Italia del sud. Per questo abbiamo aumentato la capacità di intercettazione, accrescendo la consapevolezza su questo possibile rischio. Secondo dati di intelligence, citati da Frontex, sono circa 5000 i foreign fighter andati a combattere nei teatri di crisi. Circa il 30% di questi sono tornati nell’Unione Europea o ci hanno provato”.