L’ex assessore e consigliere comunale di Agrigento, ed ex deputato regionale, Lillo Miccichè, lancia un appello in occasione delle elezioni Politiche del prossimo 4 marzo:
“Sebbene lontano dalla città di Agrigento, sento il dovere di lanciare un appello agli elettori della mia città per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
Un appello accorato alla partecipazione al voto e, soprattutto, un appello accorato a votare scegliendo quella lista i cui candidati (donne e uomini) abbiano la capacità di prendere decisioni forti e coraggiose e sfidare il potere politico per difendere i cittadini.
Credo che le persone dentro la lista Liberi e Uguali hanno questo profilo, tenuto conto della scelta coraggiosa di collocarsi fuori da comodi e sicuri collegi.
Perciò chiedo ad ogni agrigentino una approfondita riflessione etica, morale e politica sul futuro che vogliamo per la nostra nazione e per i nostri giovani costretti sempre più ad andare via dalla nostra bella ma maltrattata terra siciliana.
Credo che l’esperienza vissuta sia lo strumento migliore per indurci a non commettere errori e particolarmente a non commettere l’errore di preferire il candidato agrigentino ad altro candidato non locale, perché oggi la battaglia per un futuro migliore si combatte necessariamente in parlamento, e qui dico che è obbligatorio farsi rappresentare ai massimi livelli istituzionali da candidate e candidati che siano competenti, oltre che onesti.
Perciò chiedo ai miei conterranei di far tesoro delle esperienze del passato riflettendo sul fatto che pur avendo avuto ai massimi livelli di governo molti uomini politici agrigentini, nessun beneficio è venuto da loro a favore della città di Agrigento e provincia. Un esempio per tutti è il problema dei problemi: l’irrisolta atavica mancanza d’acqua e la sua cattiva distribuzione e con questo esempio non posso non ricordare fra le mie tante proteste la marcia Agrigento-Palermo del 2002.
Per questo dico che della memoria storica si dovrebbe far tesoro, soprattutto per il futuro, per queste ragioni oggi invito a votare la lista Liberi e Uguali con Pietro Grasso, perché è meglio pensare per i molti e non per i pochi, perché Liberi e Uguali è contro le ingiustizie, contro le disuguaglianze, e contro la precarietà nel mondo del lavoro.
Per questo motivo lancio l’appello per un voto libero e ragionato per la lista LIBERI E UGUALI CON PIETRO GRASSO segnando con una croce solo sul simbolo”.