In un paese in provincia di Palermo i Carabinieri hanno arrestato i genitori di una bambina di 9 anni. Sono indagati di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile allorchè avrebbero costretto la figlia a prostituirsi. Oltre alla coppia sono stati arrestati due uomini con cui la bambina avrebbe intrattenuto rapporti sessuali a pagamento. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Compagnia di Partinico. Per i quattro indagati il Tribunale ha disposto gli arresti domiciliari. L’inchiesta è iniziata a seguito della denuncia di un uomo che ha visto in aperta campagna la piccola appartarsi con uno dei due indagati e compiere per due volte atti sessuali. Il testimone ha raccontato che alla scena avrebbe assistito il padre della bambina. Dalle indagini è emerso che anche la madre avrebbe organizzato gli incontri a pagamento, che alcune volte sarebbero avvenuti nell’abitazione della coppia. La minore, ascoltata con l’aiuto di esperti di psicologia infantile, ha confermato le parole del testimone e ha raccontato tutto agli investigatori. Secondo gli inquirenti, le prestazioni sono state pagate tra 5 e 25 euro. La piccola è stata allontanata dalla casa dei genitori e affidata a una casa famiglia. Quanto accaduto risale all’estate del 2017. I due approfittatori della bambina sono un bracciante agricolo di 61 anni residente a Trappeto e un pensionato di 78 anni residente a Balestrate.
