Nell’ambito di un’operazione congiunta tra le Procure di Roma e Messina, la Guardia di Finanza ha eseguito 15 arresti contro due presunte associazioni a delinquere nella frode fiscale, nei reati contro la pubblica amministrazione e nella corruzione in atti giudiziari. Tra gli arrestati vi è Giancarlo Longo, già pubblico ministero alla Procura di Siracusa, poi l’avvocato Piero Amara e gli imprenditori Fabrizio Centofanti ed Enzo Bigotti. E’ indagato anche l’ex presidente di sezione del Consiglio di Stato, Riccardo Virgilio, oggi in pensione, al quale si contesta il reato di corruzione in atti giudiziari in concorso con l’avvocato Piero Amara e Giuseppe Calafiore. Secondo le ipotesi accusatorie, nella presunta associazione a delinquere il magistrato Giancarlo Longo avrebbe ricoperto un ruolo rilevante allorchè per anni avrebbe posto a disposizione la sua funzione giudiziale, in cambio di soldi, per aiutare i clienti dei due avvocati siracusani. I magistrati indaganti scrivono testualmente di “mercificazione della funzione giudiziaria”.