A Palermo la Polizia ha eseguito un decreto di confisca di beni per un valore complessivo di oltre 12 milioni di euro, emesso, su proposta del Questore, dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, a carico di Francesco Francofonte, 61 anni, imprenditore arrestato dalla Squadra Mobile di Palermo nel maggio 2009 per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione, e ritenuto vicino alla famiglia di Brancaccio. Le indagini, sostenute dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, hanno determinato il sequestro e poi la confisca di un consistente patrimonio costituito da imprese edili, aziende che operano nella commercializzazione di materiali da costruzione, nel movimento terra, nel settore del recupero e smaltimento di rifiuti edili, nonchè di beni immobili, mobili, conti correnti e polizze assicurative.