Il 14 settembre del 2014, a San Biagio Platani ha subito un incendio un escavatore di una impresa di Mussomeli, impegnata a San Biagio nei lavori di riqualificazione e arredo urbano di piazza Messina, il cosiddetto “Lu Chianu”, nel centro cittadino, per un importo dell’appalto di circa 600mila euro. Fu la seconda intimidazione a danno della stessa impresa che nel maggio precedente ha scoperto una bottiglia di liquido infiammabile e 2 cartucce a pallettoni su uno dei mezzi parcheggiati nel cantiere. Ebbene, adesso dalle indagini dei Carabinieri del Comando provinciale di Agrigento, sfociate nella maxi operazione antimafia “Montagna”, è emersa l’intercettazione relativa all’attentato incendiario.
Il video-audio dell’intercettazione è in onda oggi al Videogiornale di Teleacras.