A Palermo i Carabinieri, su ordine della Direzione distrettuale antimafia, hanno arrestato 5 indagati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione. Tra gli arrestati vi è Giuseppe Biondino, figlio di Salvatore Biondino, autista e uomo di fiducia di Totò Riina. Biondino sarebbe l’attuale reggente del mandamento di San Lorenzo. Gli altri quattro arrestati sono Salvatore Ariolo e il tunisino Ahmed Glaoui, presunti affiliati rispettivamente alle famiglie mafiose di San Lorenzo e Partanna Mondello. Poi Bartolomeo Mancuso, che sarebbe coinvolto in un’estorsione consumata e due tentate a danno di imprenditori e commercianti. E poi Francesco Lo Iacono, sospettato di essere stato il mandante di un grave incendio commesso, la notte del 14 agosto 2015, contro un’attività commerciale di Partinico, per il quale sono già stati arrestati gli esecutori materiali nell’ambito dell’operazione cosiddetta “Talea” eseguita il 5 dicembre 2017. L’inchiesta è frutto soprattutto delle dichiarazioni del neo collaboratore della giustizia, Sergio Macaluso. Giuseppe Biondino, inteso “L’Onorevole”, e Francesco Lo Iacono avrebbero compreso che Macaluso si fosse pentito, e sarebbero stati prossimi a rendersi latitanti.