Un capitolo del documento conclusivo della Sessione della Conferenza episcopale siciliana, che comprende i vertici delle 18 Diocesi dell’Isola, è stato riservato ai cosiddetti “stipendi d’oro” ai burocrati dell’Assemblea Regionale. E nel documento, tra l’altro, si legge: “I Vescovi, attenti ascoltatori del grido dei poveri, manifestano convinta condivisione alla denuncia di quanti, anche presbiteri, hanno evidenziato la distanza tra il sentire della nostra gente e le prospettive di chi è interessato a salvaguardare i privilegi economici di pochi burocrati, a discapito di chi non ha un livello di vita dignitoso. Per parte loro, le Chiese di Sicilia assicurano che continueranno a venire incontro alle diverse povertà, nelle forme suggerite localmente dalla fantasia della carità, utilizzando anche le risorse derivanti dai fondi dell’otto per mille che i contribuenti destinano alla Chiesa Cattolica”.