A Palermo, al palazzo di giustizia, i pubblici ministeri, Alfredo Gagliardi e Maria Forti, hanno invocato la condanna all’ergastolo a carico di Giuseppe Pecoraro, imputato dell’omicidio del clochard Marcello Cimino. Pecoraro è stato arrestato dalla Polizia poche ore dopo il delitto, ed è stato ripreso durante l’omicidio da una telecamera di video-sorveglianza. Poi ha confessato, raccontando agli inquirenti di aver agito perché Cimino avrebbe insidiato la sua compagna. Secondo i periti nominati dal giudice, l’imputato è stato capace di intendere e di volere quando ha agito.