Ad Agrigento, al palazzo di giustizia, in Tribunale si è svolta un’altra udienza nell’ambito del processo in corso sulla morte dei fratelli di Aragona, Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, morti il 27 settembre del 2014 vittime di una eruzione dei vulcanelli nella riserva “Maccalube” ad Aragona gestita da Legambiente. I difensori delle Parti Civili si sono associati alle richieste di condanna avanzate lo scorso 20 novembre dal pubblico ministero, Carlo Cinque, a carico dei tre imputati, Domenico Fontana, Daniele Gucciardo e Francesco Gendusa. Gli avvocati della famiglia Mulone, Mattia Floccher e Roberto Guida, hanno chiesto una provvisionale di risarcimento del danno di oltre 2 milioni di euro. L’avvocato Alessandro Patti, per la parte civile Codacons, l’avvocato Antonio Provenzani, per lo zio dei bambini morti, e l’avvocato Alfonso Neri, per il Comune di Aragona, hanno avanzato altre richieste di risarcimento. Il 23 gennaio concluderanno altre Parti Civili costituite in giudizio.