La Sicilia è la seconda regione in Italia col maggior numero di richieste per il Reddito di inclusione. Le istanze sono state oltre 16mila, pari a un quinto del totale. Secondo i primi dati relativi alla misura permanente di contrasto alla povertà diffusi dall’Inps, nel primo mese di attivazione le domande presentate in tutta Italia sono state circa 75mila, a fronte di una platea che, in prima battuta, conta 490mila famiglie: quasi due richieste su tre sono pervenute dalle regioni del Mezzogiorno. Con esattezza, le domande giunte all’Inps dal primo primo dicembre scorso, giorno in cui è scattata la misura, e il 2 gennaio, sono state 75.885. Prima è la Campania con 16.686 domande, pari al 22% del totale: seguono la Sicilia con 16.366 (21,4%) e la Calabria con 10.606 richieste (14%). Il Reddito di inclusione è riconosciuto ai nuclei familiari che hanno un reddito Isee non superiore a 6.000 euro all’anno, e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro.