Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sciolto le Camere. E si vota il prossimo 4 marzo. Alle urne per le elezioni Politiche. L’Istituto “Demopolis” volge la propria attenzione al 2017 ormai trascorso. E al campione dei mille appena intervistati pone tre quesiti: ciò che ha più caratterizzato il 2017 in Italia, poi l’evento invece maggiormente caratterizzante in ambito mondiale, e poi, in prospettiva, i leader politici ritenuti oggi più affidabili. Dunque, tra quanto accaduto in Italia, per 6 italiani su 10, il 60%, l’opinione pubblica è stata colpita innanzitutto dalla gestione dei flussi migratori. Poi il 58% dal dibattito sui problemi del sistema bancario, da Etruria alle banche Venete. Poi il 51% dalle vicissitudini del Partito Democratico di Matteo Renzi e la scissione a Sinistra. Poi per il 47% la tragedia dell’Hotel di Rigopiano. E poi, infine, per il 38% l’esclusione della nazionale di Ventura dai mondiali di calcio in Russia nel 2018. Adesso l’altro grafico, sugli eventi internazionali che più hanno animato l’attenzione degli italiani: per oltre i due terzi, il 68%, è l’inizio dell’era di Donald Trump. Poi per il 63% sono le provocazioni nucleari della Corea del Nord. Poi per il 60% sono stati gli attentati terroristici, soprattutto in Gran Bretagna e a Barcellona. E il 51% si dichiara scosso dalle denunce di molestie sessuali da parte delle donne dopo il caso Weinstein. Infine, il 45% cita il referendum per l’indipendenza della Catalogna. Poi, altro grafico, sugli esponenti politici più in evidenza e in ascesa nel 2017, nella prospettiva di affidabilità per il 2018: il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è indicato dal 46%. Poi il candidato premier del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, dal 41%. Poi Silvio Berlusconi dal 38%. E poi, in una forbice tra il 30% ed il 20%, vi sono Salvini, Grasso e Minniti. Il direttore di “Demopolis”, Pietro Vento, aggiunge: “Abbiamo misurato anche il sentimento degli italiani, chiedendo loro un bilancio personale alla vigilia del 2018: oltre l’80% si dichiara soddisfatto della propria vita familiare e sentimentale, e il 76% del rapporto con gli amici. Più critica è la valutazione sulla situazione economica, della quale si dichiarano soddisfatti poco più di 4 cittadini su 10”.