Il prossimo 28 febbraio scade il termine dell’esercizio provvisorio del Bilancio della Regione, approvato alla fine dello scorso a causa dell’impossibilità, per il quinto anno consecutivo dall’inizio della legislatura, di approvare in tempo la legge di stabilità. E, nonostante manchino pochi giorni al 28, il cammino della Finanziaria all’Assemblea regionale non procede affatto spedita. Infatti, il Governo regionale ha catapultato nella Commissione Bilancio, organo nevralgico dell’esame della manovra, una cinquantina di emendamenti, appesantendo, e di molto, il testo base pronto a dicembre 2016 e poi il secondo testo modificato e corretto depositato a fine gennaio. Dunque, è a rischio il rispetto della scadenza dell’esercizio provvisorio. Il presidente della Commissione Bilancio, Vincenzo Vinciullo, non lo nasconde, lancia l’allarme e afferma: “Il governo vuole ritardare l’approvazione della manovra. Posso solo prenderne atto. Chi può impedire ai colleghi di emendare a loro volta l’emendamento del governo? Così è veramente difficile approvare la Finanziaria entro il 28 febbraio.” E come non condividere le preoccupazioni di Vinciullo: infatti, sono già oltre mille gli emendamenti depositati dai 90 deputati di Sala d’Ercole, sia sul primo che sul secondo testo della Finanziaria. E la Commissione Bilancio è costretta a ritmi di lavoro forsennati per esaminarli e accendere per ciascuno il disco verde o rosso. Ecco perché si ritiene che l’iniziativa del Governo sia del tutto inopportuna, e che sarà quasi certamente causa di un ulteriore rinvio dell’esame del testo in Aula, attualmente in calendario martedì prossimo. Si profila quindi un prolungamento dell’esercizio provvisorio a marzo, e il presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, chiosa: “Non so dire se ci sarà un altro mese di esercizio provvisorio ma non posso escluderlo. Serve una riflessione attenta. Non posso escludere al momento niente a meno che il governo non ritiri il maxi-emendamento e si ritorni alla Finanziaria base. Questa potrebbe essere una soluzione.”