La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe Barba, difensore di Francesco Fragapane, 37 anni, di Santa Elisabetta, annullando con rinvio l’ordinanza cautelare che ha imposto gli arresti domiciliari allo stesso Fragapane lo scorso 7 giugno nell’ambito dell’inchiesta cosiddetta “Proelio”, contro presunti reati di traffico di droga e abigeato. L’istanza è stata accolta parzialmente perchè è stato disposto un annullamento con rinvio a un’altra sezione del Tribunale del Riesame. Il prossimo 19 gennaio, innanzi alla Cassazione, si discuterà il ricorso della Direzione distrettuale antimafia di Palermo che invoca l’arresto di Fragapane per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Si tratta di un reato che già il Tribunale e poi il Riesame hanno ritenuto insussistente.