La Rete delle professioni tecniche di Agrigento, composta da Architetti, Ingegneri, Agronomi, Geologi, Geometri e Periti agrari, ha diffuso alla stampa delle sconfortanti riflessioni nel merito dell’evoluzione degli strumenti urbanistici nell’Agrigentino, concludendo che “nell’ultimo decennio nulla è cambiato”. E la stessa Rete spiega: “Ad Agrigento, in particolare, sono in fase di stallo numerose attività urbanistiche, tra la revisione del Piano regolatore generale attraverso le nuove linee guida, la predisposizione della Vas, la valutazione di impatto ambientale, lo studio agricolo, forestale e idrogeologico, e la redazione del Piano delle spiagge”. E il presidente dell’Ordine degli Architetti, Alfonso Cimino, aggiunge: “Nell’ultimo incontro con l’amministrazione comunale di Agrigento ci è stato comunicato l’allestimento di un Ufficio di Piano, composto da funzionari dell’Ufficio tecnico comunale, che avrebbe dovuto provvedere alla revisione del Prg. Ebbene, sono trascorsi ancora dei mesi, e la Rete delle professioni tecniche non ha ricevuto le dovute risposte. Ad oggi desideriamo sapere quali azioni concrete sono in atto per la definizione del Prg, del Piano spiagge, del Sue e del Suap”.
