A Racalmuto il sindaco, Emilio Messana, ha revocato le deleghe agli assessori, azzerando quindi la giunta comunale in attesa, adesso, della ricomposizione. Lo stesso Messana afferma: “Tra due anni andremo al voto e sono tanti i progetti in cantiere che richiedono un maggiore slancio e un allargamento delle forze a sostegno dell’amministrazione. Voglio, pertanto, valutare la disponibilità delle forze politiche, dei movimenti, delle associazioni, a contribuire alla programmazione e a partecipare alla direzione politica di questi anni di mandato amministrativo. Per dare credibilità a questo progetto ho deciso di revocare la giunta, affinché vi sia la libertà di scegliere e di decidere senza assetti o posizioni precostituite. E’ necessario promuovere un confronto con tutte le forze politiche, tra la Lista Borsellino e il Partito Democratico, che sostengono l’amministrazione, e quelle organizzate nel movimento “Racalmuto Prima di Tutto”, rimaste all’opposizione dopo il voto della mozione di sfiducia. Al centro di questo confronto siano l’interesse della città, la necessità di offrire risposte innovative alle emergenze, di valorizzare le tante competenze, professionalità ed ingegni che animano la nostra comunità, di mettere a frutto le potenzialità del nostro territorio. E’ un percorso che ci siamo dati sin dal nostro insediamento e che abbiamo voluto proteggere anche dopo la mozione di sfiducia, scongiurando che il paese precipitasse in sterili polemiche. Nella composizione della nuova giunta dovremo riflettere la forza e la credibilità del nostro rinnovato impegno, nell’esclusivo interesse della nostra città. Ringrazio gli assessori della Lista Borsellino, Valentina Zucchetto e Giuseppe Sole, per l’impegno profuso in questi mesi, e la vicesindaco Carmela Matteliano e l’assessore Salvatore Picone, che sono stati al mio fianco dall’inizio del mandato”.