Il palazzo di giustizia di Agrigento si tinge di rosa. Tra gli uffici di via Mazzini hanno assunto servizio sette nuovi magistrati. E si tratta di tutte donne, 5 sostituti procuratore e 2 giudici. Le sette hanno prestato giuramento innanzi al Tribunale collegiale civile presieduto da Luciana Elisabetta Razete. E sono, alla Procura, quindi nel settore inquirente: Paola Vetro di Palermo, Chiara Bisso di Rapallo, Gloria Andreoli della provincia di Chieti, Emiliana Busto di Napoli e Rossella Incardona di Agrigento. E poi, al Tribunale, quindi nel settore giudicante: Maria Cristina La Barbera, al civile, e Ornella Zelia Maimone, al penale, entrambe di Pietraperzia. Il procuratore, Luigi Patronaggio, ha invitato i colleghi a seguire l’esempio di sobrietà di Rosario Livatino e le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha spronato i magistrati “a servire la giustizia, lontano da ribalte, perché la toga non è un abito di scena”.