Notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 54 inquisiti nell’ambito della maxi inchiesta sulle famiglie mafiose di Villaseta e Porto Empedocle.
La Procura antimafia di Palermo ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 54 indagati nell’ambito della maxi inchiesta sulle famiglie mafiose di Villaseta e Porto Empedocle e su un intenso traffico di droga. I 54 inquisiti sono stati arrestati dai Carabinieri in due operazioni, la prima il 17 dicembre del 2024, la seconda il 13 gennaio scorso. Gli si contestano a vario titolo i reati di associazione mafiosa, associazione per trafficare droga, estorsioni compiute o tentate aggravate dal metodo mafioso, danneggiamenti, detenzione di armi e riciclaggio di denaro. E nel corso delle indagini sono stati sequestrati circa 250.000 euro in contanti, oltre 100 chili di hashish, 6 chili di cocaina e un arsenale di armi. E’ stato così provato il riavvio delle attività criminali delle famiglie mafiose di Porto Empedocle, con presumibilmente a capo Fabrizio Messina, 49 anni, fratello dell’ergastolano Gerlandino e già inquisito per mafia, e quella di Agrigento – Villaseta, con presumibilmente a capo Pietro Capraro, 39 anni, pregiudicato per mafia anche lui. E la famiglia di Villaseta avrebbe assunto un ruolo di rilievo nelle rotte del narcotraffico, rifornendo non solo la provincia di Agrigento ma anche storici mandamenti mafiosi palermitani e le province di Trapani e Caltanissetta. E avrebbe importato carichi di droga tramite canali sudamericani, dalla Germania e dal Belgio. Ancora dalle indagini sono emersi indizi che hanno indotto a ritenere latente l’esplosione di una faida, una guerra di mafia tra le due famiglie di Villaseta e Porto Empedocle per conquistare territorio mafioso, competenze ed egemonie.
Ecco i 54 indagati:
Domenico Blando, 68 anni, di Favara; Michele Bongiorno, 35 anni, di Favara; Pietro Capraro, 40 anni, di Agrigento; Ignazio Carapezza, 34 anni, di Porto Empedocle; Carmelo Corbo, 47 anni, di Canicattì; Samuel Pio Donzì, 26 anni, di Agrigento; Carmelo Fallea, 50 anni, di Favara; Cosimo Ferro, 36 anni, di Castelvetrano; Francesco Firenze, 40 anni, di Castelvetrano; Giuseppe Focarino, 60 anni, di Palermo; Cristian Gastoni, 32 anni, di Agrigento; Angelo Graci, 61 anni, di Castrofilippo; Alfonso Lauricella, 59 anni, di Agrigento; Gaetano Licata, 42 anni, di Agrigento; Fabrizio Messina Denaro, 50 anni, di Castelvetrano; Fabrizio Messina, 50 anni, di Porto Empedocle; Gabriele Minio, 37 anni, di Agrigento; Giorgio Orsolino, 35 anni, di Agrigento; Roberto Parla, 47 anni, di Canicattì; Vincenzo Parla, 54 anni, di Canicattì; Calogero Prinzivalli, 42 anni, di Agrigento; Angelo Tarallo, 45 anni, di Agrigento; Guido Vasile, 66 anni, di Agrigento; Nicolò Vasile, 44 anni, di Agrigento; Rocco Grillo, 33 anni, di Gela; Giuseppe Pasqualino, 34 anni, di Gela; Mirko Salvatore Rapisarda, 43 anni, di Gela; Giuseppe Sottile, 38 anni, di Agrigento; Giuseppe Aliseo, 26 anni, di Canicattì; Calogero Bellaccomo, 40 anni, di Agrigento; Alfonso Brucculeri, 59 anni, di Porto Empedocle; James Burgio, 33 anni, di Porto Empedocle; Giuseppe Casà, 29 anni, di Agrigento; Antonio Crapa, 54 anni, di Favara; Salvatore Damanti, 36 anni, di Agrigento; Valery Di Giorgio, 29 anni, di Agrigento; Stefano Fragapane, 33 anni, di Agrigento; Gioacchino Giorgio, 39 anni, di Licata; Alessandro La Cola,40 anni, di Canicattì; Massimo Lazzaro, 53 anni, di Agrigento; Calogero Morgana, 39 anni, di Agrigento; Giuseppe Nicastro, 36 anni, di Gela; Fabrizio Nicosia, 41 anni, di Gela; Giuseppe Piscopo, 49 anni, di Gela; Antonio Puma, 44 anni, di Agrigento; Stefano Rinallo, 41 anni, di Canicattì; Gerlando Romano, 26 anni, di Agrigento; Antonio Salinitro, 25 anni, di Gela; Rosario Smorta, 53 anni, di Gela; Alessandro Trupia, 36 anni, di Agrigento; Luigi Prinzivalli, 73 anni, di Agrigento; Alessandro Mandracchia, 49 anni, di Agrigento; Salvatore Bosco, 57 anni, di Favara; Salvatore Prestia, 45 anni, di Porto Empedocle.