Nella sede della Cgil ad Agrigento costituito il Comitato per i cinque sì ai referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza.
I prossimi 8 e 9 giugno si voterà per i cinque referendum su lavoro e cittadinanza. E nella sede della Cgil ad Agrigento è stato costituito il comitato promotore per sostenere il processo di consultazione e cinque “sì”. Primo quesito: stop ai licenziamenti illegittimi. Secondo: più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese. Terzo: riduzione del lavoro precario. Quarto: più sicurezza sul lavoro. Quinto: più integrazione con la cittadinanza italiana. Dunque anche il sindacato agrigentino intende sensibilizzare l’opinione pubblica su tali temi. Hanno aderito il segretario generale del sindacato rosso, Alfonso Buscemi, e poi per il Partito democratico Nino Cuffaro, Angelo Lauricella per l’Associazione partigiani, Angelo Pisano per Federconsumatori, Pasquale Cucchiara per Sinistra italiana, Antonio Barone per l’Arci, Lillo Bruccoleri per l’Auser, Lina Parisi per il Movimento 5 Stelle, Floriana Bruccoleri per il Sunia, e tanti cittadini. La dirigente Cgil Caterina Sparacino spiega: “I referendum di giugno sono un’occasione cruciale per riaffermare i diritti dei lavoratori e per garantire che le scelte politiche siano orientate al benessere collettivo. E’ nostro dovere coinvolgere tutti i lavoratori e le lavoratrici, le famiglie e le comunità affinché possano esercitare il loro diritto di partecipare attivamente al cambiamento del nostro Paese. Il Comitato sarà promotore di una serie di iniziative con lo scopo di raccogliere adesioni, organizzare eventi di informazione e sensibilizzare sul significato e l’importanza del referendum, promuovendo l’impegno per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei principi fondamentali della giustizia sociale in tutta la provincia. Invitiamo tutti i cittadini e le cittadine a partecipare a questa importante iniziativa, a far sentire la propria voce, a sostenere la difesa dei diritti fondamentali, favorendo una partecipazione consapevole e attiva”.