Il Governo e l’Assemblea Regionale hanno ritirato prima dell’esame in aula il testo di sanatoria dei contributi, cosiddetti “a pioggia” o “mance”, destinati ad associazioni ed enti vari su indicazione dei deputati, compresi nelle manovre finanziarie approvate nel 2024, e non ancora erogati. Il testo di sanatoria avrebbe quindi previsto sei mesi in più per spendere i soldi. Il ritiro dall’Aula è avvenuto il giorno dopo la notifica di una nota del ministero dell’Economia che muove rilievi su 22 articoli della Finanziaria 2025 che assegnano in totale 61 milioni e 600 mila euro di altri contributi a “pioggia”.