Presunte tangenti per favorire furti di energia elettrica: il Tribunale di Agrigento ha inflitto 16 condanne nell’ambito dell’inchiesta “Alta tensione”.
Il 17 marzo del 2023 il pubblico ministero di Agrigento, Gaspare Bentivegna, a conclusione della requisitoria, ha invocato 19 condanne nell’ambito dell’inchiesta “Alta tensione”, sostenuta dai Carabinieri, su un presunto business ruotante intorno agli allacci abusivi di energia elettrica nella provincia di Agrigento. Agli imputati si contestano, a vario titolo, le ipotesi di reato di induzione indebita, corruzione, furto aggravato, omissione d’atti d’ufficio e peculato. Secondo la Procura alcuni ispettori dell’Enel avrebbero intascato tangenti omettendo i controlli e favorendo il furto di energia elettrica a favore di commercianti e imprenditori compiacenti e quindi complici. Adesso la sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, ha inflitto 16 condanne, e poi ha disposto 2 assoluzioni e un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione:
8 anni di reclusione a Giovanni Trupiano, 68 anni, di Agrigento, ispettore Enel.
6 anni e 4 mesi a Domenico La Porta, 71 anni, di Naro, ispettore Enel.
4 anni e 6 mesi a Gioachino Cuscio, 48 anni, di Canicattì, titolare bar.
6 mesi a Giuseppe Modica, 53 anni, di Agrigento, ristoratore.
6 mesi a Simone Modica, 48 anni, di Agrigento, ristoratore.
2 anni e 8 mesi a Giuseppe Contino, 58 anni, di Agrigento, co-gestore negozio di abbigliamento.
4 anni e 10 mesi a Luigia Vinci, 63 anni di Campobello di Licata e residente a Canicattì, presunta mediatrice.
4 anni e 1 mese a Salvatore Domenico Siracusa, 58 anni, di Canicattì.
2 anni e 8 mesi a Massimo Cortelli, 47 anni, di Porto Empedocle, commerciante ittico.
2 anni e 8 mesi a Vincenzo Cortelli, 52 anni, di Porto Empedocle, commerciante ittico.
2 anni e 8 mesi a Tommaso Cortelli, 57 anni, di Porto Empedocle, commerciante ittico.
2 anni e 9 mesi ad Anna Maria Farruggio, 60 anni, di Naro.
2 anni e 8 mesi a Pietro Favata, 53 anni, di Canicattì.
2 anni e 8 mesi ad Angelo Gioachino Sanfilippo, 47 anni, di Canicattì.
2 anni e 8 mesi a Giuseppe Antonio La Mendola, 52 anni, di Grotte.
2 anni e 8 mesi a Vincenzo Palumbo, 52 anni, di Grotte.
Assolti Calogero Ciulla, 51 anni, di Santa Elisabetta, titolare di un agriturismo, e Maria Santa Rallo, 58 anni, di Canicattì, imprenditrice. Ipotesi di reato prescritte per Calogero Schembri, 52 anni, di Montallegro, titolare di un caseificio.
