A Sciacca, al palazzo di giustizia, il pubblico ministero, Carlo Boranga, a conclusione della requisitoria, ha chiesto la condanna a 12 anni e 3 mesi di reclusione a carico di un imputato di Sciacca, di 40 anni di età, sotto processo per presunta violenza sessuale di gruppo e maltrattamenti. La vittima sarebbe l’ex convivente dell’uomo, che sarebbe stata addirittura costretta a compiere una rapina in una tabaccheria per assecondare le pretese del compagno. E lei ha patteggiato la condanna per rapina, e lui è ancora a giudizio. Sono imputati anche altri due saccensi che avrebbero intrattenuto rapporti sessuali con la stessa donna e sotto la “regia” (tra virgolette) del compagno di lei. Il pubblico ministero Boranga ha chiesto la condanna a 5 anni di carcere per uno dei due, e l’assoluzione per l’altro. La donna è parte civile tramite l’avvocato Maria Giovanna Capraro, che rivendica un risarcimento danni da 50 mila euro. Attesa la sentenza da parte della sezione penale del Tribunale presieduta da Filippo Lo Presti.